Yoga per l’ansietà

Sono sempre stata una persona particolarmente ansiosa. Ritengo che l’ansia sia la risposta che il nostro corpo e la nostra mente ci da a seguito di traumi o situazioni particolarmente difficili vissute nella nostra vita. Per questo ci sono persone più ansiose di altre. Tutto dipende dal nostro background, da quello che abbiamo vissuto all’interno della nostra famiglia e da quello che ci e’ stato trasmesso. La linea paterna della mia famiglia e’ caratterizzata da persone con forti stati ansiosi, mio padre,mia nonna e cosi’ via. Ho molto vivi i ricordi di quanto mio padre era ansioso e stressato per paura di arrivare in ritardo agli appuntamenti e per arrivare puntuali. Quando non si rispettava la puntualità nell’orario o si arrivava anche solo qualche minuto in ritardo, lui ci rimproverava.

Quest’anisa si e’ poi trasmessa anche a me, e quando dovevo andare ad un appuntamento iniziava a salirmi dentro l’ansia, il cuore accellerava il battito e provavo una sensazione di disagio. Poi mi accorgevo che era solo una mia paura di arrivare in ritardo, un’ansia antica,che mi portavo dietro da tempo ma da cui non riuscivo a liberarmi.

La pratica dello yoga mi e’ stata di fondamentale aiuto per riuscire a contenere ed attenuare i miei stati ansiosi ed anche alcuni attacchi di panico di cui ho sofferto in passato. A volte iniziamo a soffrire di ansia o attacchi di panico e non sappiamo neanche perchè, non sappiamo a cosa ricollegarli....a volte possono comparire anche a distanza di tempo da un evento particolarmente traumatico o difficile che abbiamo vissuto nella nostra vita.

Come dicevo, trovo che la pratica dello yoga ed in particolare la respirazione sia miracolosa per attenuare gli stati ansiogeni. Saro’ sempre ed infinitamente grata allo yoga peche’ ha totalmente cambiato il mio approccio alla vita ed alle situazioni difficili. Da quando lo pratico con continuità, reagisco con meno ansia ai problemi che la vita mi presenta e riesco a controllarla attraverso il respiro diaframmatico. Mentre in passato mi facevo subito prendere dal panico ed ero in balia delle emozioni, ora riesco a guardarle con il giusto distacco ed a mantenermi più centrata.

Alcuni semplici piccoli esercizi e posture yoga che vi propongo qui sotto, sono tutti basati sulla respirazione diaframmatica, la più adatta per gli stati acuti d’ansia, tachicardia, stress e crisi emozionali.

La respirazione diaframmatica ci riporta in uno stato di tranquillità e rilassamento, mettendoci in grado di far fronte ai tanti impegni quotidiani senza venire sopraffatti dallo stress.

Ricordo che in passato non sapevo neanche cosa volesse dire respirare con la pancia....lo ignoravo totalmente, finchè un bel giorno di circa sedici anni fa, a Granada, città in cui ho vissuto per tanti anni, la mia compagna di appartamento, Linda Rose, americana insegnante di yoga, mi propose di andare a praticare con lei in un prato. Mi fece iniziare proprio con la respirazione diaframmatica dalla postura meditativa, e lì mi si e’ aperto un mondo. Capii che quello era ciò di cui avevo bisogno, provavo delle sensazioni strane nella pancia, quasi di fastidio inizialmente, perchè finalmente mi stavo riappropiando di quella parte di me che avevo ignorato per tanto tempo. La pancia e le emozioni.

La respirazione diaframmatica, conosciuta anche come respirazione addominale, sarebbe lo stato naturale e spontaneo della respirazione, ma putroppo con il tempo si perde questa abitudine e sempre più persone repirano solo a livello toracico.

Capita anche a voi di soffrire o aver avuto esperienze di forte ansietà che siete riuscite a risolvere o ad attenuare con qualche pratica in particolare? Se volete potete condividere la vostra esperienza scrivendo nei commenti qui sotto.

Vi propongo una piccola sequenza di posture e respirazione per l’ansietà. Potete anche eseguirli singolarmente. Ricordiamoci anche del prezioso aiuto che possono darci i Fiori, come per esempio i Fiori di Bach. Consiglio in particolare Impatiens e Rock Rose che funzionano bene per ansietà e attacchi di panico. Non dimenticando ovviamente Rescue Remedy, il rimedio del pronto soccorso, che andrebbe sempre tenuto nella borsetta, da prendere 4 gocce sotto la lingua o diluite in poca acqua nei momenti di forte agitazione o schok.

RESPIRAZIONE RITMICA DIAFRAMMATICA DA SAVASANA: Sdraiarsi nella posizione di rilassamento con le braccia e le gambe separate. Palmi delle mani verso l’alto. Per chi non è pratico di questa respirazione appoggiare la mano destra su addome sopra ombelico. Inspirando gonfiare addome verso l’alto, ed espirando lasciarlo scendere verso il basso. Iniziare un conteggio mentale ritmico con il mantra OM, inspirando contare mentalmente om1 om2 om3, espirare contando om1 om2 om3. Se siamo particolarmente agitati, porre enfasi sull’espirazione, che attiva il sistema nervoso parasimpatico, quindi rilassa e rallenta il battito cardiaco, contando il doppio della insiprazione, quindi om1 0m2 om3 om4 om5 om6. Potete praticarla anche per 5-10 minuti.


POSIZIONE DEL BAMBINO: Questa postura ha un effetto estremamente calmante negli stati di agitazione e tachicardia. Sedersi sui talloni con le ginocchia unite, allungarsi con il busto in avanti ed appoggiare la fronte a terra. Le braccia possono stare in avanti o indietro lungo i fianchi.Praticarla continuando a mantenere la respirazione diaframmatica per qualche minuto, sentendo il movimento dell’addome che si scontra con le gambe.

MEDITAZIONE SONORA CON IL MANTRA OM: Meditare ripetendo un mantra aiuta per gli stati ansiogeni e di agitazione mentale. Mantra significa ” parola che protegge la mente“, protegge la mente dalle negatività o che vi protegge dalla vostra stessa mente. Cantando il mantra riuscirete a ridurre l’ansieta’ ed a caricarvi della stessa energia spirituale del mantra. Sedersi nella posizione meditativa a gambe incrociate o altra variante comoda, mani in chin mudra (questo mudra ha un effetto calmante). Iniziare a ripetere a voce alta la sillaba OM con ogni espirazione, concentrandovi su ombelico, l’origine del suono. Continuare la ripetizione per qualche minuto, prima a voce alta, poi sussurrata e poi mentalmente. OM rappresenta il suono primordiale, l’origine di tutti i suoni e di tutte le cose., rappresenta il tutto, passato, presente e futuro.