La fertilità è sempre stato un tema che mi ha affascinato ed incuriosito tantissimo. Quasi a tutte le donne capita nella loro vita, in un dato momento, di pensare di non poter avere figli. La paura della sterilità è una paura molto comune.
Vi siete chieste perchè emerge dentro di noi questa paura? …..da dove deriva? Se pensiamo al passato, il ruolo della donna era quello di procreare e crescere i figli. Se questo non accadeva, la donna si sentiva inutile, senza più uno scopo nella vita. Sicuramente questo retaggio culturale ci ha influenzate profondamente. Ma è altrettanto vero che la maggior parte delle donne non si sente completamente realizzata, o meglio “piena”, senza l’esperienza della gravidanza e del diventare madre, anche se ha una professione ed una vita di coppia che la appagano.
Come dice la ginecologa Christiane Northrup nel suo libro Women’s bodies Women’s wisdom, la spinta biologica ad avere un figlio è molto forte. La decisione di diventare madre è spesso emotiva e istintiva, inconscia e tribale. Molte donne continuano a desiderare un altro figlio pur sapendo che questo consumerebbe le loro risorse emotive e fisiche. Altre desiderano un figlio per colmare un vuoto che non riuscirebbero a riempire altrimenti. Le motivazioni sono tante e diverse.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, ricordo che quando decisi di voler diventare madre con il mio compagno, venni subito assalita dalla paura di non riuscirci. Iniziai a pensare che le mie tube erano chiuse, ed altri pensieri negativi. Ne parlai con la mia psicologa di quei tempi, e ricordo che lei mi fece fare un bellissimo esercizio con le sedie. Era un tipo di tecnica che utilizzava spesso. Mi fece sedere su una sedia, di fronte mise un’altra sedia in cui dovevo immaginare ci fossero le mie tube, sostenendo un dialogo con loro. Dopo tre mesi rimasi incinta di Diana.
Questo per farvi capire che spesso sono paure profonde, inconsce, che non ci permettono di concepire, che ci bloccano. Come direbbe Alejandro Jodorowsky, ci vuole un atto psicomagico per poter agire a livello inconscio, eliminando queste paure che la mente razionale non riesce a sconfiggere. Così dice il maestro della psicomagia: “ Tutto è nell’inconscio. Non si può insegnare all’inconscio a parlare il linguaggio della realtà, ma si può insegnare alla mente il linguaggio dei simboli”
Anche lo yoga ci insegna quanto sia potente la nostra mente ed il nostro pensiero , Swami Sivananda diceva : “ Tu diventerai quello che pensi, il pensiero domina la materia, le malattie hanno la loro prima manifestazione nella mente”. Se una donna continua a nutrire ed alimentare pensieri negativi riguardo la sua capacità di procreare, questo sicuramente avrà una profonda influenza sul risultato.
Gli esercizi e le visualizzazioni che vi propongo in questo articolo, vi serviranno per preparare il vostro corpo al concepimento, a livello fisico, mentale e spirituale. Se potete praticateli tre volte a settimana, o quando ne sentite l’esigenza, senza imporvi una disciplina rigida. State nella morbidezza e nell’ascolto, non siate severe con voi stesse. Oltre a questi esercizi, vi consiglio di fare una pratica regolare di hatha yoga e di curare ancora di più la vostra alimentazione, ora che volete iniziare una gravidanza. Secondo la medicina ayurvedica, la coppia dovrebbe prepararsi almeno 6 mesi prima di dare avvio al concepimento con una alimentazione sana, priva di alcool e tabacco, mangiando tanta frutta e verdura. Lo yoga invece vi aiuterà riportando in equilibrio il vostro sistema endocrino e riproduttivo.
Quando mi stavo preparando al mio concepimento, avevo inizato a prendere il polline, un cucchiaino a digiuno la mattina. Il polline è un ottimo alimento ricco di minerali e vitamine ed è considerato tra quegli alimenti che favoriscono la fertilità, sia nell’uomo che nella donna.
La medicina ayurvedica consiglia invece la pianta di Shatvari per le donne, da iniziare circa sei mesi prima del concepimento, e Ashwagandha per gli uomini. Le trovate in commercio della marca Organic India. C’è anche un’altra pianta molto indicata per favorire la fertilità nella donna e nell’uomo, che mi aveva conisgliato la mia ginecologa dei tempi. E’ la Maca Andina, una pianta che arriva dalle ande del Perù, oltre ad aumentare la fertilità e’ anche un afrodisiaco ed energizzante.
Perchè non farci aiutare dalla natura che ci offre piante e fiori per il nostro benessere?
Ricordiamoci però, care donne, che tutti questi rimedi naturali e gli esercizi proposti avranno efficacia sempre che alimentiamo e sosteniamo dentro di noi l’intenzione di voler rimanere incinte, e di volerlo con il cuore. Mandare il messaggio all’Universo dal profondo del nostro cuore. Affrontare le paure che ci bloccano.
Quando si verificano molti aborti spontanei, in assenza di cause fisiche specifiche, è perchè la donna inconsciamente rifiuta la gravidanza o c’è ancora troppa ambivalenza. Forse per problemi di coppia con il proprio partner, o semplicemente perché non se la sente di portare avanti una gravidanza per altre motivazioni profonde ed inconsce.
Non dimentichiamoci anche dell’influenza del nostro Karma e del destino. Ho conosciuto donne con un pessimo stile di vita ed alimentazione, che hanno avuto molti figli, come ho conosciuto coppie sane, che lavorano con l’energia e la spiritualità, che non sono riuscite ad avere figli. Ricordo la coppia dei maestri di meditazione indiani, che tempo fa erano venuti a trasmetterci i loro insegnamenti qui sul Lago di Como dove ha sede la nostra associazione LariOm. Mi raccontarono che non erano mai riusciti ad avere figli, e decisero alla fine di adottare un figlio spirituale. Mi colpì molto la loro storia. Come vedete a volte bisogna chinare la testa al destino, come una volta disse la mia counsellor Fiorella La Musta, esperta in psicogenealogia e costellazioni famigliari. Anche le costellazioni le considero un ottimo strumento per sbrogliare tematiche familiari o paure inconsce che ci impediscono di andare avanti nel nostro percorso, continuando a condizionarci.
Dopo questa premessa, mie care lettrici, qui di seguito trovate le posture e visualizzazioni per la fertilità di cui vi parlavo:
SUPTA BADDHA KONASANA
Sdraiatevi supine, unite le piante dei piedi portando i talloni verso il perineo. Portate le mani in yoni mudra appoggiate sul basso ventre, i pollici appena sotto ombelico a formare un triangolo con la punta rivolta verso il basso.
Eseguite la respirazione addominale profonda, sentendo l’addome che si gonfia con ogni inspirazione e si abbassa con ogni espirazione. Visualizzate poi il vostro ventre e utero illuminarsi di una luce dorata, una luce dorata che porta guarigione lavando via tutte le paure e preparandovi per il concepimento. Contunuate a visualizzare la luce dorata che illumina il vostro basso ventre, utero e ovaie per alcuni minuti.
MEDITAZIONE DI INVOCAZIONE ALLA FERTILITA’
Da eseguire quando se ne sente esigenza, in particolare durante il plenilunio o nella natura , accendere una candela e incenso se siamo a casa in un luogo tranquillo
– Sedute in una postura meditativa, mani nel Mudra di invocazione: mani a coppa davanti al cuore, palmi verso l’alto.
– Respiro consapevole per qualche minuto
– Ripetere mentalmente le seguenti frasi:
“ Chiedo a madre terra, Pachamama, e a tutto l’Universo, di donarmi la fertilita’ per concepire un figlio/a, facendolo crescere sano e forte nel calore del mio ventre”
“ Sono pronta a ricevere una nuova vita nel mio grembo”
“ Sono pronta a ricevere il seme che fecondera’ il mio ovulo”
“ Sono pronta a diventare madre”
– Respiro di Luce con yoni mudra: Yoni Mudra sul grembo. Visualizzare la Luna piena davanti ai nostri occhi chiusi. Inspiro la luce lunare, la trattengo nel cuore, espirando visualizzo una pioggia di luce dorata inondare il mio grembo di luce. Continuare per qualche minuto
Bellissimo articolo Susanna. Complimenti.